Fare un buon fuoco dipende in gran parte da due cose: la qualità del combustibile che si utilizza e una buona accensione, soprattutto per non dover stare continuamente cercando di farlo accendere. Poiché ci sono diversi metodi e prodotti per accendere un barbecue, abbiamo pensato fosse una buona idea dedicare un articolo a questo argomento. Così, la prossima volta che vuoi accendere il fuoco, saprai quale opzione ti conviene di più.
Contenidos:
La selezione di HotFireDoor di accensioni e combustibili
Pillole di accensione
Le pillole di accensione sono probabilmente le più conosciute. Sono fatte in diversi materiali, come la fibra di legno riciclata o derivati del petrolio. Il processo in ogni caso è lo stesso.
Bisogna posizionare la legna o il carbone in modo adeguato, prendere una pastiglia e accendere uno dei bordi. Prima che si accenda completamente, con attenzione perché è veloce, mettiamo la pastiglia tra la legna in modo che il calore che emette faciliti la diffusione della fiamma. In caso di fuochi grandi, potrebbe essere necessaria più di una pastiglia.
Alcune pastiglie non hanno bisogno di fiammiferi o accendini, perché hanno una testa di fosforo che si accende come un normale fiammifero, strofinando il bordo della scatola.
Liquido infiammabile
I liquidi di accensione sono simili all’alcool, sebbene un po’ diversi sia nella loro composizione che in altre caratteristiche. Anche se si può utilizzare l’alcool come liquido di accensione, è meglio utilizzare un liquido sviluppato specificamente per questo scopo. La modalità per farlo è quella di versare un buon getto di combustibile e accenderlo come facciamo normalmente. Attenti perché può prodursi una fiammata.
Gel accensione
Simile al liquido, il gel accensione viene utilizzato quasi allo stesso modo. Si applica su una parte del combustibile con cui si avvia il fuoco e una piccola fiamma lo accende. La cosa migliore di questo è che non emana odori, come non fa nemmeno il liquido.
Altri metodi
Esistono altri metodi per accendere un fuoco, come le briquettes, che vengono in un sacco e l’unica cosa che bisogna fare è accendere i bordi, lasciando tra i 20 e i 30 minuti affinché si formino le braci. Di solito vengono utilizzate per il barbecue, non per il camino, perché in questo caso l’idea non è mantenere il fuoco acceso.
C’è anche la classica palla di carta accesa con un fiammifero o un fuoco. Anche se in questo caso bisogna essere abbastanza attenti e non sempre si accende al primo colpo.
Qual è il miglior sistema?
Il liquido e il gel sono i più veloci e quelli che danno i migliori risultati. Non falliscono mai e garantiscono un fuoco in pochi minuti. Anche se non sono economici se li confrontiamo con altri metodi, inoltre è necessaria una maggiore quantità di prodotto rispetto alle pastiglie, ad esempio.
In ogni caso, hai molte opzioni per accendere un fuoco nel tuo camino o barbecue. A seconda della stagione in cui ti trovi, sicuramente preferirai usare uno o l’altro. Come accendi di solito i tuoi fuochi?
Accensioni
Inneschi per il fuoco
Gli inneschi per il fuoco sono dispositivi o sostanze progettati per facilitare il processo di accensione di un fuoco, fornendo una fonte di calore concentrata e prolungata che facilita l’accensione del combustibile. Tra gli inneschi per il fuoco più comuni si trovano:
- Pastiglie di accensione: compresse di materiale combustibile, come la paraffina o derivati del petrolio, che bruciano lentamente e facilitano l’accensione del legno o del carbone.
- Trucioli di legno: piccoli pezzi di legno secco e resinosa che facilitano la combustione iniziale.
- Lana d’acciaio: filamenti di acciaio che, entrando in contatto con una scintilla o una fiamma, bruciano rapidamente, il che consente di accendere facilmente il legno o il carbone.
Accendini
Gli accendini sono dispositivi portatili che generano una fiamma per accendere fuochi o sigarette. Solitamente funzionano con combustibili gassosi o liquidi e possono essere ricaricabili o usa e getta. Alcuni esempi di accendini includono:
- Accendini a gas butano: funzionano con gas butano (C4H10), un idrocarburo infiammabile che viene immagazzinato in stato liquido sotto pressione nel serbatoio dell’accendino e si vaporizza quando esce dal foro dell’accenditore.
- Accendini a benzina: utilizzano la benzina (miscela di idrocarburi) come combustibile. La benzina viene immagazzinata in una stoppa all’interno del serbatoio dell’accenditore e viene accesa al contatto con una scintilla generata da una pietra per accendere.
- Accendini elettrici: generano una scintilla elettrica o un arco elettrico che accende il combustibile.
Fiammiferi
I fiammiferi sono stuzzicadenti di legno, carta o cartone con una punta rivestita di una miscela chimica che si accende strofinandola contro una superficie ruvida. Esistono due tipi principali di fiammiferi:
- Fiammiferi di sicurezza: richiedono di essere strofinati contro una superficie specifica, generalmente presente nella confezione stessa, composta da fosforo rosso (P4) e un agente ossidante (ad esempio, clorato di potassio, KClO3).
- Fiammiferi da strofinare ovunque: si accendono strofinandoli contro qualsiasi superficie ruvida, poiché la miscela chimica sulla punta contiene sia il fosforo che l’agente ossidante.
Combustibili
Legna
La legna è un combustibile solido ottenuto dal legno di alberi e arbusti. Viene comunemente utilizzata in camini, stufe e barbecue. La qualità della legna dipende dalla specie dell’albero, dal contenuto di umidità e dalla densità del legno. Abbiamo un articolo su legna o carbone per barbecue che potrebbe interessarti.
Carbone
Il carbone è un combustibile solido di origine fossile composto principalmente da carbonio (C) e piccole quantità di altri elementi, come idrogeno, zolfo, ossigeno e azoto. Viene utilizzato nei barbecue e griglie per la sua alta capacità calorifica e la lunga durata della combustione.
Briquettes
Le briquettes sono blocchi compattati di materiale combustibile, solitamente fatti con carbone vegetale triturato, polvere di carbone, segatura e altri additivi leganti. Offrono una combustione più uniforme e controllata rispetto alla legna o al carbone vegetale in pezzi.
Pellet di legno
I pellet di legno sono piccoli cilindri di legno compresso, prodotti a partire da segatura e trucioli di legno senza additivi chimici. Vengono utilizzati principalmente nelle stufe a pellet e nelle caldaie a biomassa per generare calore. I pellet hanno un alto potere calorifico e producono meno emissioni della legna.
Gas naturale
Il gas naturale è un combustibile gassoso composto principalmente da metano (CH4) e piccole quantità di altri idrocarburi come etano (C2H6), propano (C3H8) e butano (C4H10). Viene utilizzato in barbecue e camini a gas per generare calore in modo rapido ed efficiente, con minori emissioni inquinanti rispetto ai combustibili solidi.
Propano
Il propano (C3H8) è un idrocarburo gassoso che viene conservato in forma liquida sotto pressione. Viene utilizzato come combustibile in barbecue e fornelli portatili a gas grazie alla sua alta capacità calorifica e facilità di trasporto in bombole e serbatoi.
Bioetanolo
Il bioetanolo è un alcol (etanolo, C2H5OH) prodotto da fonti biologiche, come la fermentazione di zuccheri e amidi presenti in colture come mais, canna da zucchero o barbabietola da zucchero. Viene utilizzato in stufe e camini a bioetanolo grazie alla sua capacità di generare una fiamma pulita e senza fumo, oltre ad essere una fonte di energia rinnovabile.
Benzina
La benzina è un liquido infiammabile composto da una miscela di idrocarburi derivati dal petrolio. Sebbene non sia un combustibile comunemente utilizzato in barbecue o camini, può essere impiegata in certi tipi di accendini e come accelerante in situazioni specifiche. Tuttavia, il suo utilizzo in questi contesti può essere pericoloso e non è raccomandato in generale a causa della sua elevata volatilità e rischio di incendio.